Pubblicato il

Vuoi davvero che io sorrida?

Allontanami tutto l’inautentico dagli occhi, anche quello del non detto.

Ho i margini ben delineati nell’intolleranza dell’indistinto, del soffuso e dell’altalenante.

Mi secco facilmente, come l’edera che non bagno da tre giorni.

E io amo la mia edera. Probabilmente è l’unica cosa cui tenga realmente. Perchè cresce cresce, mentre tutto si spegne, s’affievolisce e si schiaccia sotto la piega del mio disprezzo.

Sei capace di urlare qualcosa che non sia rabbia?

E allora urla. Invece di spingerti sotto un lenzuolo di sonno morboso e malaticcio.

La volontà non è una parola con cui riempirsi la bocca all’occorrenza, alla bisogna. E’ un silenzio efficace.

Nemmeno la morte può togliermi la vita.

Tu puoi dire lo stesso?

I chose an eternity of this
Like falling angels
The world disappeared
Laughing into the fire
Is it always like this?
Flesh and blood and the first kiss
The first colours
The first kiss

We writhed under a red light
Voodoo smile
Siamese twins
A girl at the window looks at me for an hour
Then everything falls apart
Broken inside me
It falls apart

The walls and the ceiling move in time
Push a blade into my hands
Slowly up the stairs
And into the room
Is it always like this?

Dancing in my pocket
Worms eat my skin
She glows and grows
With arms outstretched
Her legs around me…

In the morning I cried

Leave me to die
You won’t remember my voice
I walked away and grew old
You never talk
We never smile
I scream
You’re nothing
I don’t need you any more
You’re nothing

It fades and spins
Fades and spins…

Sing out loud
We all die!!!
Laughing into the fire…

Is it always like this?

10 risposte a “

  1. marco

    Dopo Auschwitz non si possono più scrivere poesie, ricorda… : )
    Io devo solo andarmene al mare, ho deciso che devo fare il cimento invernale. Ecco.

  2. Kiu Kuras ⋅

    Mi rimetto a pari, parto da qui.
    Nel giorno del mio compleanno mi regali una foto di me.

Scrivi una risposta a tilladurieux Cancella risposta